PAISIELLO E MOZART, MUSICISTI ALLO SPECCHIO

GIORNATA INTERNAZIONALE DI STUDI MUSICOLOGICI

Presentazione della nuova edizione del “Keyboard Concerto in C Major R.8.20” di Paisiello commissionata dal Festival. 

Teatro kursaal santalucia - Bari

20 November 2024 | ore 10:00

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Email. accademiafilarmonica.med@gmail.com

Tel. 347 964 0366 (it) – 346 829 6657 (en)

Professors

Annamaria Bonsante

Galliano Ciliberti

Giulia Veneziano

Stefania Gianfrancesco

Marco Laccone

Presentazione della nuova edizione critica/Performativa “Keyboard Concerto in C Major R.8.20″ di Paisiello. Commissionata dal Festival Pianistico Internazionale del Mediterraneo, a cura di Rosa Rita Lapresentazione – Empateya Edizioni, Bari 2024.

Interverranno la Prof.ssa A. Bonsante, il Prof. G. Ciliberti, la Prof.ssa S. Gianfrancesco, il  M. Laccone, e la Prof.ssa G. Veneziano

Annamaria Bonsante, violinista e musicologa barese, si è addottorata in “Storia e analisi delle culture
musicali” alla Sapienza di Roma e nel 2009 ed è stata insignita della borsa “Luigi ed Eleonora Ronga”
dall’Accademia Nazionale dei Lincei. Insegna Storia della Musica e Filologia musicale presso il
Conservatorio di Bari. Concertista e saggista, è attualmente cultrice della materia (Settore Storia della Musica) presso l’Università “Aldo Moro “ di Bari. Ha coordinato svariati progetti di produzione artistica e gruppi di ricerca. Componente del PRIN “Musica strumentale italiana 1750-1850” presso l’Università della Basilicata.

Per approfondire: https://sites.google.com/consba.it/annamaria-bonsante

Galliano Ciliberti è Professore di Storia della Musica per Didattica della Musica presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. Laureatosi in Lettere con lode all’Università di Perugia, ha conseguito il Dottorato in Musicologia all’Università di Liegi «avec la plus grande distinction» e il diploma di Post-Dottorato presso l’École Pratique des Hautes Études di Parigi. Ha ricevuto diversi contratti come “direttore di ricerca” finanziati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.), è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Musicologiche e Paleografico-filologiche dell’Università di Pavia-Cremona ed ha ottenuto diversi contratti di insegnamento presso l’Università di Perugia e l’Université Paris IV (Sorbonne). Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per professore universitario di II fascia nel settore disciplinare 10/C1 (Teatro, Musica, Cinema, Televisione e media audiovisivi). Autore di molteplici saggi editi in riviste internazionali e di numerosi libri (pubblicati da importanti case editrici quali Bärenreiter, Brepols, ETS, Libreria Musicale Italiana, Olschki, ecc.), ha partecipato a moltissimi convegni in Italia e all’estero. È stato vincitore del premio “Bertini Calosso” (edizione 1998-2000) indetto dalla Deputazione di Storia Patria per l’Umbria con il volume Musica e società in Umbria tra Medioevo e Rinascimento, Turnhout, Brepols, 1998 («Speculum Musicae», 5). Si occupa della presenza della musica nei cerimoniali pontifici e reali, dei rapporti musicali tra Roma e Parigi nel Seicento, di musica liturgica romana del XVII secolo, dell’organizzazione musicale presso la Chapelle Royale delle Tuileries di Parigi, dei rapporti tra Giovanni Paisiello, Parigi e Napoleone.

Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”, Napoli / Progetto Performart (European Research Council) – École française de Rome Laureata con lode in Musicologia a Cremona con una tesi sulle messe di Gennaro Manna (edizione critica), ha pubblicato saggi sulla musica italiana dell’età barocca in relazione a Napoli e alla Spagna, voci per il New Grove, MGG, Enciclopedia Aragonesa, DBI, saggi in miscellanee (tra cui per Peter Lang, Ashgate, Acta Musicologica) e un’edizione di Arie per Farinelli di Egidio Romualdo Duni. Ha partecipato in qualità di ricercatrice dell’École française de Rome al progetto europeo “Musici / Musicisti europei a Venezia, Roma e Napoli (1650–1750). Musica, identità nazionale e scambi culturali” (http://www.musici.eu/home), come responsabile di ricerca per la città di Napoli, pubblicando i saggi Strategia di accoglienza nei circuiti professionali. I musicisti “forestieri” nelle istituzioni napoletane, in Europäische Musiker in Venedig, Rom und Neapel (1650-1750), “AM” 52 (2015), a cura di A-M- Goulet e G. Zur Nieden, pp. 465-484; “Napoli è tuto il mondo: la cappella musicale del Pio Monte della Misericordia di Napoli (1616-1749), in PART [h]Enope. Naples et les arts / Napoli e le arti, Peter Lang, Leia, Université de Caen, 2013, pp. 29-40; The “Teatro delle acque”: Music and spectacle a Villa Aldobrandini during the seventeenth and eighteenth centuries, in The Grand Theater of the world. Music, space, and the performance of identity in early modern Rome, a cura di V. De Lucca e Chr. Jeanneret, Routledge, 2020, pp. 164-178. Per l’Università di Barcelona ha collaborato al progetto europeo “Enbach- European Network for Baroque Cultural Heritage” (Universitat de Barcelona) producendo degli studi sul repertorio, gli interpreti e le istituzioni musicali di Napoli per l’esposizione virtuale Visiones Cruzadas (http://www.ub.edu/enbach/), poi in cartaceo nel volume Visiones cruzadas: Los virreyes de Nápoles y la imagen de la Monarquía de España en el Barroco, a cura di I. Mauro, M. Viceconte e J. Ll. Palos, Edicions de la Universitat de Barcelona, 2018. Diretta da Juan José Carreras, ha conseguito il dottorato di ricerca con lode e menzione internazionale alla Universidad de Zaragoza nel 2016, con una tesi ed edizione critica sulle cantate da camera (italiane, napoletane e spagnole) di Leonardo Vinci. È ricercatrice, sempre per l’École française de Rome, all’interno del Progetto PerformArt” / European Research Council (http://performart-roma.eu/it/), per cui ha indagato gli archivi delle famiglie Ruspoli (ASVat), Aldobrandini (Frascati) e dei Cavalieri di Malta (Roma) con pubblicazioni per i Mèlanges de l’école française de Rome e per Routledge. Con il saggio Rome, Naples, Opera and the 1720s in Rome, scritto a quattro mani con Margaret Murata, contribuisce al volume conclusivo del progetto “PerformArt” (Noble Magnificence. Culture of Performing Arts in Rome 1644-1740, a cura di A.-M. Goulet e M. Berti, Brepols, pp. 478-508 in stampa), esaminando la partecipazione e i contributi alla fiorente scena operistica di alcuni nobili residenti a Roma, in particolare quelli legati a Napoli, soprattutto negli anni ‘20 del Settecento, quando poeti, attori e musicisti formatisi a Napoli si spostarono più a nord incoraggiati da nuovi mecenatismi.        È titolare della cattedra di Storia della Musica per Didattica Storia della Musica presso il Conservatorio ‘San Pietro a Majella’ di Napoli.

Dopo la laurea specialistica con lode e menzione in Pianoforte e Canto rinascimentale e barocco al Conservatorio Piccinni di Bari, consegue la laurea specialistica in Musicologia all’Università di Pavia, sede di Cremona. Perfezionatasi in Italia e all’estero, nel 2020 ha creato “Al chiaro di lume”, una biblioteca di musica, arte e letteratura all’interno della sua associazione Il Circolo Beethoven. Vincitrice del concorso nazionale per l’insegnamento della Storia della Musica nelle scuole secondarie superiori, ha pubblicato 14 Solfeggi per due voci di basso di Leonardo Leo (Da Vinci Publishing, 2022), Solfeggi per principianti di musica di Leonardo Leo (Da Vinci Publishing, 2024) e Iulii Belli Sacrarum Cantionum Liber primus (Centro Studi Antoniani, 2024). È una ricercatrice indipendente.

Marco Laccone. Musicista (cantautore, chitarrista, arrangiatore) e musicologo. Docente in corsi professionali ed editore. Realizza e conduce programmi su radio/TV/ web. Collabora, tra gli altri, con l’Ass. Naz. Sociologi e MusicaInGioco. Ha pubblicato diversi album musicali di musica d’autore, tra cui un lavoro ispirato ad un’opera di Fabrizio De Andrè, oltre a due saggi, editi in collana scientifica, su comunicazione musicale e didattica reticolare.